Curriculum da infermiere: esempi per esperto e neolaureato
Curriculum da infermiere: esempi per esperto e neolaureato
Hai bisogno di un curriculum da infermiere che abbia precisione chirurgica? Scendi in corsia con questa guida che ti svelerà i segreti per attirare l’attenzione dei selezionatori!
Editor, Professional Association of Resume Writers and Career Coaches
Parlano di noi:
Scrive Jean Watson: il prendersi cura è l’essenza dell’infermiere.
Ma come si fa a trasmetterlo in un curriculum da infermiere? Come raccontare gli occhi arrossati, le palpebre cadenti, le borse sotto gli occhi e i segni sul viso lasciati da dieci ore di mascherina?
Se ti stai candidando per un posto da infermiere, continua a leggere e vedrai come:
Scrivere un curriculum da infermiere in grado di catturare l’attenzione.
Lasciare trasparire le tue maggiori competenze tecniche e le abilità umane nel tuo CV.
Consigli e suggerimenti per migliorare il tuo curriculum da infermiere.
Indossare il camice blu notte grazie al tuo curriculum da infermiere.
Risparmia ore preziose e crea un CV come questo. Scegli un modello di curriculum vitae, compilalo e personalizzane ogni dettaglio. Semplicemente e con efficacia. Scegli uno dei 28 modelli di curriculum vitae e crea il tuo curriculum vitae online
Ieri ho avuto il mio primo colloquio e il responsabile delle risorse umane ha iniziato la discussione complimentandosi per il mio curriculum vitae. Luigi
Amo la varietà di modelli e stili. Bravi, continuate così! Davide
Il mio precedente CV era veramente mediocre, malgrado tutto il tempo passato a provare a fare modifiche su Word. Ma grazie a questo software, posso modificare tutto facilmente. Daniela
Scrupolosa infermiera, da 5 anni assisto i pazienti della clinica MediPub. In qualità di coordinatore infermieristico, mi occupo della gestione di oltre 30 infermieri nel comparto operatorio e post-operatorio, assicurando assoluta velocità di intervento e riducendo i tempi di preparazione e attesa del 7%. Vorrei mettere le mie competenze infermieristiche e le mie capacità gestionali al servizio di MedicalCare S.R.L.
Esperienze lavorative
Infermiera coordinatrice
Clinica MediPub, Potenza
Marzo 2018-oggi
Coordinatrice di 30 infermieri in reparto operatorio e post-operatorio, con l’organizzazione delle risorse umane e materiali per gli interventi.
Accoglienza di oltre 500 pazienti a settimana e smistamento chiamate.
Stesura di oltre 10 protocolli e riorganizzazione della gestione delle urgenze, con aumento della disponibilità di infermieri per i pazienti del 10%.
Assistenza diretta in oltre 200 interventi clinici di urgenza e triage di pronto soccorso per i casi di funzioni vitali compromesse.
Training per 15 infermieri tirocinanti per l’attitudine e le procedure da rispettare in sala operatoria.
Infermiera
Ospedale San Giustino, Matera
Novembre 2016-Febbraio 2018
Assistenza diretta e costante a 15 pazienti del reparto di psichiatria affetti da disturbi cronici e somministrazione di terapie farmacologiche.
Gestione della sala operatoria e preparazione della strumentazione con sterilizzazione degli strumenti, riducendo del 98% il rischio di infezioni.
+250 ore di assistenza durante interventi chirurgici in sala operatoria e oltre 100 ore di operazioni d’urgenza.
Istruzione
Master di 1° livello in Management per il coordinamento delle funzioni sanitarie
Università di Milano
2015-2016
Laurea triennale in Infermieristica
Università di Urbino
2012-2015
Valutazione finale: 110/110
Competenze
Comunicazione con i pazienti
Organizzazione del lavoro
Empatia
Discrezione
Resistenza alla stress
Preparazione della sala chirurgica
Prima assistenza in pronto soccorso
Monitoraggio dei pazienti
Certificazioni
Attestato di partecipazione al corso per rianimatori, Ospedale Maggiore di Catania, 2020.
Seminario “Gestire l’emergenza COVID-19”, Ospedale di Latina, 2021.
Corso di comunicazione in ambito sanitario, Università di Venezia, 2021.
Lingue
Inglese C1
Chi ha bisogno di un curriculum da infermiere?
L’infermiere è un professionista dell’ambito sanitario che si occupa dell’assistenza ai malati in misura preventiva, curativa, palliativa e riabilitativa. Il curriculum da infermiere deve rispecchiare queste competenze, dimostrando anche la tua abilità di stare a contatto con persone all’interno della comunità.
1. Formatta il curriculum da infermiere nel modo corretto
Se fino ad ora i tuoi sforzi di trovare lavoro non si sono rivelati molto efficaci, non serve una biopsia per capire che è il momento di mettere da parte il vecchio curriculum europeo e costruirne uno da zero.
Punto primo: il tuo curriculum professionale deve essere unico, personalizzato per ogni offerta di lavoro.
Punto secondo: per rispettare il punto primo, hai bisogno di un curriculum impostato nella maniera corretta, in modo da far salire in un lampo la pressione arteriosa dei selezionatori.
A questo proposito, sarà sufficiente partire da qualche regoletta di base per avere un buon formato di curriculum:
Scegli un carattere per CV chiaro e ben leggibile, di 11-12 punti per i testi e 13-14 per i titoli. Arial o Times New Roman faranno al caso tuo;
Imposta i margini a 2,5 cm per lato e scegli una interlinea a 1,15;
In questo modo il tuo CV da infermiere sarà sempre ben leggibile e riuscirai a fissare i concetti in modo conciso e ordinato. Inoltre, ricordati di non superare il limite di una pagina di CV.
Una volta completato, salva sempre il tuo curriculum vitae in PDF in modo da non cambiare le formattazioni per errore prima di inviare. Il download del CV sarà in questo modo più facile da effettuare.
Suggerimento bonus: prima di inviare il file, rinominalo CV_nome_e_cognome per conferirgli un maggior grado di professionalità.
2. Metti in mostra le tue abilità nel profilo da infermiere
Secondo i dati di FNOPI, la Federazione Nazionale Ordini Professioni Infermieristiche, in Italia ci sono 5,7 infermieri ogni 1000 abitanti contro una media europea dell’8,2.
Tutto facile quindi?
Purtroppo no, perché la carenza di infermieri, aggravata durante il periodo del COVID-19, non va di pari passo con il sistema delle assunzioni. Con il risultato che ancora una volta ti troverai di fronte a una concorrenza di camici blu decisamente agguerrita e numerosa.
Risultato?
Troppi curriculum da leggere, poco tempo per farlo. E così i candidati vengono scartati dopo una breve sfogliata del CV.
Per scrivere un CVhai bisogno di un profilo, in grado di attirare i selezionatori e spingerli a proseguire la lettura.
Come puoi notare, il profilo è alla base di un curriculum efficace, dato che mette sul piatto quanto di meglio hai da offrire. Per questo motivo andrà posto in bella vista nella prima pagina del tuo curriculum, appena al di sotto dei tuoi dati personali.
Il profilo deve raccontare chi sei, che cosa fai e che cosa hai da offrire alla tua futura azienda.
Seleziona le tue migliori esperienze e competenze da inserire in 3 o 4 frasi significative.
Aiutati con numeri e percentuali a conferma di quanto affermi.
Non ti dilungare eccessivamente e vai dritto al punto.
Attenzione: anche se si trova all’inizio della pagina, scrivi il tuo profilo solo una volta completato il tuo CV da compilare, in modo da essere coerente quando hai inserito nelle diverse sezioni.
Ma se ancora non hai esperienza sul campo e tremi quando devi togliere i punti a un paziente?
Fa lo stesso! (beh, a parte forse che per il paziente):
Esempio di profilo per il CV da infermiere neolaureato
Mantieni un tono professionale nel personal statement per CV e cerca sempre di concretizzare i risultati raggiunti; anche se sei alle prime esperienze, illustra i tuoi obiettivi professionali sul CV, ma non basare il tuo profilo solo su vaghe promesse: i selezionatori non hanno modo di capire quanto vali davvero e non si affideranno mai a un candidato del genere.
Suggerimento bonus: nel profilo, scrivi sempre il nome della struttura al quale stai inviando la candidatura. Questo fa capire alla tua futura azienda quanto tu tenga effettivamente alla loro offerta e che non stai inviando un curriculum fac simile a casaccio in giro per l’Italia.
3. Racconta la tua esperienza lavorativa nel curriculum da infermiere
Senza l’esperienza lavorativa, il tuo curriculum farà la fine dell’eritropoietina lasciata fuori frigo.
Tutto da buttare.
L’esperienza lavorativa va scritta in modo chiaro e sintetico, con l’obiettivo di fornire tutte le informazioni necessarie ai selezionatori.
E con “informazioni necessarie” si intendono i tuoi risultati più brillanti che evidenziano le tue capacità e competenze personali.
Andando con ordine, ecco le regole fondamentali per scrivere la tua esperienza lavorativa sul curriculum da infermiere:
Racconta le tue esperienze partendo dalle più recenti, in ordine cronologico inverse;
Escludi tutti i lavori che non hanno affinità con il tuo ruolo di infermiere;
Inserisci datore di lavoro, mansione svolta, data e luogo;
Aiutati con elenchi puntati da 4 a 6 punti per risultare maggiormente schematico;
Non raccontare solo ciò che fai, ma descrivi come lo fai;
Ecco come mettere in pratica questi consigli:
Esempio di esperienza lavorativa nel curriculum da infermiere
Insomma, un po’ quello che fanno tutti gli altri infermieri. Se i selezionatori leggono un curriculum come quello dell’esempio scorretto c’è il rischio che corrano a farsi una flebo, mentre tu devi dar loro la scossa!
Se ti sei laureato da poco e stai lavorando al primo curriculum, in questa sezione potrai inoltre andare a inserire i tuoi tirocini e le esperienze formative in ospedali e cliniche, che hanno comunque una valenza lavorativa.
E non è tutto.
Oltre che per il lavoro, per impressionare i selezionatori in questa sezione dovrai anche dedicare spazio alle tue competenze professionali per CV.
Ovvero, tutto quello che sei in grado di fare veramente.
Come puoi immaginare, tutti i datori di lavoro sono alla ricerca di infermieri capaci e competenti, ma non disdegnano certo candidati che siano in grado di relazionarsi col pubblico; dopotutto, a nessun paziente piace essere essere “siringato a tradimento” da un infermiere che si è svegliato con il piede sbagliato.
In questo sezione cerca allora di costruire un elenco ben amalgamato di competenze tecniche e trasversali, andando incontro alle reali necessità dell’azienda.
Per farlo, leggi attentamente l’offerta di lavoro, annotando quali sono le competenze ricercate dai selezionatori: se sei in grado di padroneggiare le soft skills richieste, il tuo profilo diventerà immediatamente interessante.
Attento però: non calcare troppo la mano! Il tuo curriculum deve essere onesto e rispecchiare realmente le tue abilità o non verrai preso sul serio a un eventuale colloquio di lavoro. Inoltre ricorda che i curricola, ossia il plurale di curriculum, vanno scritti con competenze basate sull'annuncio di lavoro.
Per quanto concerne le competenze tecniche, la lista potrebbe andare avanti all’infinito, anche a seconda del tuo settore di specializzazione.
Pensa bene a quali sono le priorità, dato che comunque tra hard skills (competenze tecniche) e soft skills (competenze trasversali)non dovrai superare gli 8-10 punti in elenco.
Suggerimento bonus: in questa sezione potrai anche inserire le tue competenze informatiche. In questo caso però non ti concentrare eccessivamente su punti come “utilizzo di Office” o “invio mail”, che sono ormai dati per scontato. Piuttosto, indica qualche software specifico per l’archiviazione di cartelle cliniche o la gestione dei pazienti.
Il CV editor di ResumeLab ti offre decine di suggerimenti personalizzati in base al tuo livello e alla tua professione per aumentare le tue possibilità di successo. Prova subito il nostro builder di curriculum vitae online.
Personalizza colori e font per ottenere un curriculum vitae davvero unico e dimostrare di essere il candidato ideale. Tira fuori il massimo dai nostri modelli di curriculum vitae online.
4. Aggiungi l’istruzione nel tuo curriculum da infermiere
Secondo i dati Almalaurea, l’80,4% dei laureati in infermieristica trova lavoro a un anno dal conseguimento della laurea. Una bella media, considerando che sono tanti i professionisti che scelgono di proseguire gli studi in master di specializzazione per acquisire maggiori abilità.
Per valorizzare il tuo titolo di studio al meglio, in questo paragrafo dovrai allegare alla lettera motivazionale da università, una sezione istruzione nel CV coi fiocchi:
Titolo di studio conseguito
Nome dell’ateneo
Data e luogo
Valutazione finale (opzionale)
Attento: il voto finale è un’arma a doppio taglio. Se non hai ottenuto una valutazione troppo elevata, forse è meglio concentrarsi su qualche altro tuo punto di forza.
Se hai già esperienza lavorativa non servirà andare oltre.
È meglio evitare il curriculum Europass in Word, che non permette di aggiungere dati relativi all'istruzione. Ma se invece stai muovendo i primi passi in ciabattoni ortopedici e non hai ancora molto da scrivere nella sezione lavoro, scrivendo il tuo CV da studente senza esperienza, sarà meglio invece puntare forte su questa sezione, aggiungendo:
Titolo della tesi
Relatore (se conosciuto nell’ambiente lavorativo)
Premi scolastici
Conferenze e seminari
Scambi all’estero
Corsi extra
Attività extrascolastiche (ma che abbiano affinità con la professione)
Ecco un piccolo esempio:
Esempio di istruzione nel curriculum da infermiere
Se sei in procinto di terminare gli studi, puoi comunque indicare la tua esperienza scolastica, inserendo la data presunta di completamente di studi. Anche in questo caso, puoi aggiungere le esperienze più rilevanti e il numero di crediti che hai raggiunto finora; se molto positiva puoi anche inserire la tua media voti.
5. Aggiungi una sezione extra al tuo curriculum da infermiere
Anche se il tuo curriculum ha già preso forma, ci sarebbero sicuramente molte altre cose da raccontare, ma che non hai potuto inserire nelle sezioni precedenti.
Ed è per questo che hai bisogno che la sezione extra che sia più efficace di un antibiotico sottocutaneo e che renderanno il CV artistico.
Qui infatti avrai la possibilità di dare il tocco di classe al tuo curriculum, lasciando trasparire la tua personalità e le tue competenze, aggiungendo:
Non è necessario che tu inserisca tutte queste tue caratterstiche personali sul CV, ma qualunque cosa tu scelga di menzionare sii sempre chiaro e schematico, in modo da non occupare spazio eccessivo: ricordati, si chiama “sezione extra”, quindi non deve rubare spazio prezioso ai paragrafi precedenti.
Ecco un esempio concreto:
Esempio di sezione extra per il curriculum da infermiere
Visto? L’esempio scorretto è estremamente generico e fa lo stesso effetto del tiopentale sui selezionatori.
Se lo desideri, in questa sezione c’è anche spazio per i tuoi hobby, ma solo se rispettano queste due regole:
Non tolgono spazio a qualsiasi elemento più importante;
Lasciano trasparire un tratto della tua personalità utile per la tua carriera.
Se entrambe le condizioni non sono vere puoi tranquillamente saltare questa parte.
Suggerimento bonus: quando inserisci le lingue straniere, evita la tabella ingombrante in stile CV Europeo, che porta via spazio prezioso. Sarà invece utile indicare il livello generale rispetto allo standard CEFR e le eventuali certificazioni ottenute.
Raddoppia le probabilità di successo allegando una lettera di presentazione al tuo CV. Scrivi la tua lettera di presentazione online per rendere la tua candidatura davvero perfetta.
Aggiungere un profilo nella parte alta della prima pagina del tuo CV;
Inserire la tua esperienza lavorativa e un mix di competenze tecniche e trasversali;
Dedicare una sezione all’istruzione;
Includere certificazioni e specializzazioni nella sezione extra;
Allegare una lettera di presentazione.
E con questo è tutto! Sono sicuro che ti sarà utile per la ricerca del tuo lavoro da infermiere. Se hai dubbi o domande, lascia un commento qui sotto!
Il processo editoriale di ResumeLab
A ResumeLab, la qualità è il valore essenziale che ci guida nella creazione di risorse professionali di alto livello. Il nostro team di scrittori esamina attentamente ogni articolo in conformità alle linee guida editoriali, garantendo un’elevata qualità e affidabilità dei nostri contenuti. Conduciamo continuamente ricerche originali, mettendo in luce le sfide presenti nel mercato del lavoro e guadagnando il riconoscimento di numerose fonti autorevoli. La nostra dedizione e il nostro impegno nel fornire consigli di carriera attrae ogni anno milioni di lettori sul nostro blog.
Paolo è un instancabile editor e scrittore membro attivo della National Career Development Association (NCDA) e della Professional Association of Resume Writers and Career Coaches (PARWCC). Grazie ai numerosi anni di esperienza nel mondo del lavoro e dei media, è una fonte di ispirazione e guida per chiunque miri al successo professionale. Dal 2020, Paolo si impegna quotidianamente per offrire articoli di qualità ai lettori di ResumeLab. Ogni suo testo attinge da esperienze reali e segue scrupolosamente le direttive editoriali di ResumeLab.